The Advanced School of Architecture was instituted in Rome in 1919, with inauguration in 1920, and would be key in finally delineating a precise professional profile, that of the architect. A heated international debate characterizing the multitude of opinions in the nineteenth century ranged from supporters of academic drawing tied to the Ecole des Beaux-Arts and those who defended the fundamentals of geometric drawing in the name of technical instruction spread by the Ecole Politechnique. In Italy, at least, the debate therefore found a useful reference for redefining a figure whose precise role had begun to be lost with the advent of the eighteenth century. The writings of Gustavo Giovannoni, a premier authority on the official culture of architecture in this period, illustrate the characteristics of this ‘new professional figure’, a figure that the new School of Architecture in Rome aimed to educate: ‘the complete architect’. As stated by Giovannoni and fully shared by other masters in the world of architecture of the period, this figure should possess complete cultural expertise in the areas of art, science, and history −as much as it pertains to art and rchitecture− as well as specific competence related to construction and administration. The present contribution provides a preview of ongoing research regarding the teaching of drawing in the first decades after the inauguration of the Advanced School of Architecture in Rome.

Nel 1919 viene istituita la Scuola Superiore di Architettura romana – inaugurata nel 1920 – dalla quale viene finalmente a delinearsi un preciso profilo professionale, quello dell’architetto. L’acceso dibattito internazionale caratterizzante il pluralismo di opinioni del XIX Secolo tra i sostenitori del disegno accademico legato all’Ecole des Beaux-Arts e coloro che difendono i fondamenti del disegno geometrico in nome dell’istruzione tecnica diffusa dall’Ecole Politechnique, trova quindi, almeno in Italia, un riferimento utile alla ridefinizione di una figura il cui preciso ruolo si era iniziato a perdere con l’avvento del XVIII secolo. È dagli scritti di Gustavo Giovannoni, massima autorità della cultura architettonica ufficiale di quel periodo, che si possono evincere le caratteristiche della ‘nuova figura professionale’ che la neo Scuola di Architettura di Roma si poneva l’obiettivo di formare: ‘l’architetto integrale’. Tale figura, come enunciato da Giovannoni e pienamente condiviso dagli altri Maestri del mondo dell’architettura del periodo, doveva possedere un bagaglio culturale completo nell’ambito artistico, scientifico e storico, per quanto attiene l’ambito dell’arte e dell’architettura, oltre ad una specifica competenza inerente la costruzione e l’amministrazione. Il presente contributo intende fornire un’anteprima della ricerca, ancora in atto, circa l’insegnamento del Disegno nei primi decenni dall’inaugurazione della Scuola Superiore di Architettura di Roma.

Il disegno e la scuola superiore di architettura / Carnevali, Laura; Fasolo, Marco; Lanfranchi, Fabio. - (2020), pp. 238-259. (Intervento presentato al convegno 42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, Congresso della Unione Italiana per il Disegno Atti 2020 tenutosi a webinar su Zoom accesso da: https://unipd.zoom.us/j/95366625271 Webinar ID: 953 6662 5271) [10.3280/oa-548.15].

Il disegno e la scuola superiore di architettura

Laura Carnevali
Co-primo
Membro del Collaboration Group
;
Marco Fasolo
Co-primo
Membro del Collaboration Group
;
Fabio Lanfranchi
Co-primo
Membro del Collaboration Group
2020

Abstract

The Advanced School of Architecture was instituted in Rome in 1919, with inauguration in 1920, and would be key in finally delineating a precise professional profile, that of the architect. A heated international debate characterizing the multitude of opinions in the nineteenth century ranged from supporters of academic drawing tied to the Ecole des Beaux-Arts and those who defended the fundamentals of geometric drawing in the name of technical instruction spread by the Ecole Politechnique. In Italy, at least, the debate therefore found a useful reference for redefining a figure whose precise role had begun to be lost with the advent of the eighteenth century. The writings of Gustavo Giovannoni, a premier authority on the official culture of architecture in this period, illustrate the characteristics of this ‘new professional figure’, a figure that the new School of Architecture in Rome aimed to educate: ‘the complete architect’. As stated by Giovannoni and fully shared by other masters in the world of architecture of the period, this figure should possess complete cultural expertise in the areas of art, science, and history −as much as it pertains to art and rchitecture− as well as specific competence related to construction and administration. The present contribution provides a preview of ongoing research regarding the teaching of drawing in the first decades after the inauguration of the Advanced School of Architecture in Rome.
2020
42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, Congresso della Unione Italiana per il Disegno Atti 2020
Nel 1919 viene istituita la Scuola Superiore di Architettura romana – inaugurata nel 1920 – dalla quale viene finalmente a delinearsi un preciso profilo professionale, quello dell’architetto. L’acceso dibattito internazionale caratterizzante il pluralismo di opinioni del XIX Secolo tra i sostenitori del disegno accademico legato all’Ecole des Beaux-Arts e coloro che difendono i fondamenti del disegno geometrico in nome dell’istruzione tecnica diffusa dall’Ecole Politechnique, trova quindi, almeno in Italia, un riferimento utile alla ridefinizione di una figura il cui preciso ruolo si era iniziato a perdere con l’avvento del XVIII secolo. È dagli scritti di Gustavo Giovannoni, massima autorità della cultura architettonica ufficiale di quel periodo, che si possono evincere le caratteristiche della ‘nuova figura professionale’ che la neo Scuola di Architettura di Roma si poneva l’obiettivo di formare: ‘l’architetto integrale’. Tale figura, come enunciato da Giovannoni e pienamente condiviso dagli altri Maestri del mondo dell’architettura del periodo, doveva possedere un bagaglio culturale completo nell’ambito artistico, scientifico e storico, per quanto attiene l’ambito dell’arte e dell’architettura, oltre ad una specifica competenza inerente la costruzione e l’amministrazione. Il presente contributo intende fornire un’anteprima della ricerca, ancora in atto, circa l’insegnamento del Disegno nei primi decenni dall’inaugurazione della Scuola Superiore di Architettura di Roma.
scuola superiore di architettura; Roma; disegno
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Il disegno e la scuola superiore di architettura / Carnevali, Laura; Fasolo, Marco; Lanfranchi, Fabio. - (2020), pp. 238-259. (Intervento presentato al convegno 42° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione, Congresso della Unione Italiana per il Disegno Atti 2020 tenutosi a webinar su Zoom accesso da: https://unipd.zoom.us/j/95366625271 Webinar ID: 953 6662 5271) [10.3280/oa-548.15].
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